Chi siamo
OPIMO BEAUTY. LA NATURA AL PRIMO POSTO.
Punto di partenza
Opimo Beauty è una linea di cosmesi naturale di origine vegetale che mette gli estratti funzionali al primo posto, per la massima efficacia e biocompatibilità. Oltre dieci anni di esperienza nel campo della fitoterapia ci hanno insegnato che l’efficacia di un prodotto dipende principalmente dalla scelta e dalla concentrazione dei principi attivi, per questo motivo abbiamo scelto di rendere protagonisti gli estratti vegetali e ridurre al minimo gli ingredienti lasciando solo ciò che serve a stimolare una risposta significativa da parte della nostra pelle. Per noi è stato naturale escludere dalle formulazioni tensioattivi chimici e aggressivi, coloranti, etossilati, petrolati e paraffine, siliconi, PEG, PPG, EDTA e qualsiasi altra componente non strettamente necessaria per l’efficacia del prodotto.
Obiettivo
Le nostre formulazioni prevedono sempre gli estratti funzionali e i principi attivi ai primi posti perché siamo convinti siano questi a dare struttura al prodotto e a conferirgli una reale efficacia. Per noi un buon cosmetico deve stimolare il nostro corpo a riattivare quei processi naturali che lo mantengono in equilibrio ed in salute, l’aspetto estetico è una conseguenza. Le sinergie tra i fitoestratti sono studiate per essere compatibili con ogni tipo di pelle, soprattutto le più delicate e sensibili, eliminando ogni ingrediente superfluo per raggiungere il massimo dell’efficacia.
Ambiente
Fin dalla concezione del brand il punto di vista ambientale si è rivelato fondamentale per la scelta delle formulazioni e del packaging fino alla gestione delle spedizioni. Utilizziamo solo ingredienti vegetali per realizzare i cosmetici della Linea Beauty per essere sicuri che abbiano impatto nullo sull’ambiente. Il packaging è stato scelto tenendo in considerazione la compatibilità con il prodotto contenuto (estratti, oli essenziali e altre componenti vegetali che non devono essere compromessi dal contatto col contenitore) e la facilità di smaltimento (corretta divisione dei materiali da parte del consumatore e basso dispendio energetico per il riciclo). Abbiamo preferito packaging monomateriale (proprio per evitare dubbi o difficoltà nella differenziazione) a meno che la composizione del prodotto o il suo utilizzo non imponesse una scelta differente.