Pelle sensibile: caratteristiche, cause e consigli per trattarla

Se hai la pelle sensibile caratteristiche come arrossamenti, tensione, iper-reattività e fragilità cutanea sono sintomi che purtroppo scandiscono la tua quotidianità. Alla base ci possono essere diversi fattori, dalla predisposizione genetica all’uso prolungato di cosmetici aggressivi che hanno compromesso lo strato lipidico a protezione del derma. Per prendersi cura di questo tipo di pelle sono indispensabili prodotti ultra-delicati abbinati ad alcuni accorgimenti nello stile di vita. Approfondiremo caratterstiche, cause, condizioni correlate e i rimedi naturali per trattarla nel corso di questo articolo.
Pelle sensibile: caratteristiche per riconoscerla
Le caratteristiche della pelle sensibile sono davvero semplici da riconoscere. Di fatto, si tratta di un tipo di pelle che tende a reagire (solitamente in maniera negativa) a stimoli esterni fisici o chimici a cui una pelle normale non reagirebbe. Una condizione diffusa che può essere accompagnata da patologie cutanee o infiammazioni.
Caratteristiche tipiche della pelle sensibile, sono:
- Irritazioni
- Arrossamento
- Bruciori
- Infiammazione
- Prurito
- Fragilità
Inoltre, data la sua reattività marcata rispetto agli altri tipi di pelle, la pelle sensibile è suscettibile a:
- Formazione di rughe
- Photoaging
- Presenza di vari inestetismi cutanei
Ma la sensibilità cutanea non è di per sé una condizione permanente, infatti la pelle può attraversare fasi in cui è secca, sensibile, grassa o mista, anche ciclicamente. Tuttavia talvolta questa può essere associata alla presenza di alcune condizioni correlate.
Pelle sensibile: sintomi e condizioni correlate
La pelle sensibile di viso e corpo si accompagna di frequente a condizioni correlate, in particolare se causata dalla predisposizione genetica o in presenza di disturbi o malattie correlate. Alcune alcune delle più comuni, includono:
Dermatite
La dermatite è un’infiammazione del derma che può manifestarsi in maniera più o meno evidente. Si tratta di un’infiammazione cronica caratterizzata arrossamento, pelle ipersensibile e prurito.
In genere la dermatite (in particolare quella atopica) si accompagna a una maggiore predisposizione alle reazioni allergiche. Inoltre la dermatite può peggiorare in presenza di stress psico-emotivo, contribuendo alla sensibilità cutanea.
Rosacea
La rosacea è un disturbo cutaneo che provoca arrossamento, piccoli brufoli ed evidenza dei vasi sanguigni. La pelle è particolarmente sottile e quindi delicata e molto sensibile. Si ha un’iperreattività della pelle con conseguente riduzione delle difese naturali dalle aggressioni esterne.
Nella rosacea la pelle del viso sensibile e arrossata è tendenzialmente acneica ed è predisposta a un rischio più elevato di eritema solare.
Eritema
L’eritema è un arrossamento cutaneo che può essere diffuso su un’ampia area del corpo o ristretto a una zona specifica.
La pelle soggetta a eritema è sensibile, può irritarsi facilmente e frequentemente, inoltre presenta un’alterazione della pigmentazione piuttosto evidente causata dalla dilatazione dei vasi sanguigni.
Esistono molte varianti di eritema ma il più diffuso è l’eritema solare, vale a dire il classico arrossamento conseguente a un’esposizione non corretta e prolungata ai raggi UV del sole o delle lampade abbronzanti.
Pelle sensibile: cause
Oltre alle condizioni patologiche appena descritte, alla base della pelle sensibile possono esserci anche cause di natura diversa.
Il primo aspetto da sottolineare è che, di norma, la pelle sensibile è frutto di un’alterazione dello strato più esterno dell’epidermide: lo strato corneo.
Lo strato corneo è un vero e proprio “cemento” di cellule e elementi che prevengono l’ingresso di sostanze esterne. Non solo, questo strato permette di mantenere la corretta percentuale di idratazione cutanea. Ciò contribuisce a stabilire il giusto pH e il giusto potere barriera.
Un’alterazione di questo strato, accompagnata da indebolimento e fragilità, porta a una ipersensibilizzazione della pelle.
Ora che abbiamo inquadrato meglio la struttura della pelle e che cosa può alterarne lo stato fino a farla indebolire, proviamo a esplorare le diverse cause che danno origine al problema:
Genetica
Come accennato, un tipo di pelle sensibile può essere di origine genetica. Di fatto, l’iperreattività cutanea possiede un carattere ereditario ed è quindi trasmesso di generazione in generazione proprio come altre caratteristiche, come le allergie o la calvizie, o patologie di gravità variabile.
Ciò non significa che da genitori con pelle sensibile nasceranno sempre bambini con pelle sensibile, tuttavia la predisposizione genetica è conclamata.
Età
L’età ha un forte impatto sulla sensibilità cutanea.
I neonati hanno la pelle più sottile e, di conseguenza, più sensibile a qualsiasi tipo di pericolo a cui può essere esposta. Da qui la necessità di usare detergenti molto delicati, sia per l’igiene personale che per quella degli abiti che indossa, ma anche quella di pulire in profondità le superfici con cui il bambino entra in contatto per assicurarsi di limitare la proliferazione di germi e altre potenziali minacce.
La pubertà innesca profondi cambiamenti ormonali che si riflettono sulla pelle. Superati questi anni delicati, il nostro organismo si stabilizza e inizia la fase di invecchiamento.
Man mano che passano gli anni, la pelle inizia a mostrare i segni dell’età. Ciò è dovuto a una graduale riduzione della produzione di tutte quelle molecole e cellule necessarie per la funzionalizzazione e l’efficacia della pelle.
Come conseguenza, lo strato corneo si indebolisce e aumenta la sensibilità della pelle.
Ormoni
Gli ormoni incidono molto sul tipo di pelle, e per chi soffre di pelle sensibile e pelle reattiva cause come squilibri ormonali sono comuni. In particolare, ci sono alcuni eventi che attraversiamo nel corso della vita che possono inficiare la funzione barriera dell’epidermide. Ed ecco che vedremo comparire la pelle sensibile.
Alcuni dei fenomeni fisiologici che possono causare uno squilibrio ormonale, e quindi una reattività cutanea, sono:
- Pubertà
- Ciclo mestruale
- Gravidanza
- Menopausa
Allergie
Alcuni tipi di allergie, come quelle per i latticini o il glutine, possono causare infiammazioni ed eruzioni cutanee. Da qui si ha un indebolimento della struttura del derma che porta a una eccessiva sensibilità cutanea.
Al contrario di altre cause, però, questo fenomeno provoca un’ipersensibilità della pelle solo temporanea e non cronica.
Stile di vita
Uno stile di vita stressante, ansioso, così come un’elevata esposizione al sole, il tabagismo, una dieta squilibrata, ma anche l’esposizione a smog e inquinamento possono alterare la salute della nostra pelle.
Questi fattori influenzano negativamente il potere barriera dello strato esterno, determinando un indebolimento della stabilità cutanea che si traduce in una maggiore sensibilità. Al contrario delle allergie, i loro effetti sono a lungo termine e possono causare la cronicità della pelle sensibile.
Cosmetici aggressivi
Usare cosmetici aggressivi, non adatti al proprio tipo di pelle, non rimuovere il make-up in modo corretto o usare troppo trucco, porta a irritare il derma e a renderlo più sensibile.
In realtà non sono solo i “trucchi” a generare questo effetto. Tra le categorie di cosmetici meno sospette eppure più propense a ipersensibilizzare la pelle, ci sono struccanti, creme depilatorie e tinte per capelli, che oltre a poter rovinare i capelli influiscono anche sulla salute del cuoio capelluto.
Alcuni consigli per chi soffre di pelle sensibile
Chi soffre di pelle sensibile sa quanto possa essere difficile trovare prodotti adatti da usare quotidianamente. Oltre alla possibile immediata reazione cutanea, c’è un’ipersensibilità al dolore, il fastidio del prurito, e l’ansia costante di entrare in contatto con qualche elemento irritante.
Ci sono però alcuni consigli che possono migliorare la condizione di pelle sensibile, semplici buone abitudini da attuare tutti i giorni che ridurranno il rischio di avere reazioni cutanee e renderanno la pelle più resistente. Vediamoli insieme:
- Evita di usare l’acqua bollente, che sia per lavarti solo le mani o farti una doccia o un bagno
- Non trascorrere troppo tempo sotto la doccia o nella vasca
- Evita l’utilizzo di detergenti aggressivi
- Idrata regolarmente la pelle permettendo così un ripristino della barriera cutanea
- Usa prodotti appositamente formulati per il trattamento delle pelli sensibili, in particolare fitocosmetici naturali di alta qualità che restano leggeri sul derma
Questi prodotti nutrono e “insegnano” alla pelle a produrre le giuste sostanze per rafforzare la funzione barriera grazie a estratti e oli essenziali. Vanno bene sia i formule cosmetiche che singoli ingredienti. Ottimo, ad esempio, il gel di aloe vera, che possiede caratteristiche emollienti, lenitive, idratanti e antinfiammatorie.
Anche l’olio di mandorle dolci è molto buono per trattare la pelle sensibile e le sue sintomatologie caratteristiche. Contiene particolari vitamine, come la A e la E, che alleviano i sintomi della pelle sensibile come il prurito e le escoriazioni. Infine sia l’olio singolo che i prodotti cosmetici ad alta concentrazione di olio di mandorle dolci sono ricchi proprietà idratanti e protettive nei confronti degli agenti esterni.