La cellulite: cos’è, come si forma e come eliminarla

L’effetto “buccia d’arancia” della cellulite può farci sentire molto a disagio con il nostro corpo, e infatti esistono interi settori (incluso quello della medicina estetica) specializzati nel trattamento di questo inestetismo. Ormai tutti sappiamo riconoscerla quando la vediamo, ma quanto ne sappiamo davvero di lei?
Si dice che per sconfiggere il nemico bisogna conoscerlo, per questo oggi ti spiegheremo che cos’è la cellulite, come si forma, quali tipi di cellulite esistono e in che stadi possono manifestarsi, infine parleremo dei possibili trattamenti, naturali e non.
La cellulite estetica è un disturbo fisiologico che compare in prevalenza su addome, fianchi e cosce. Il termine comune “cellulite” venne introdotto nel 1922 e, sebbene sia fra i fenomeni più studiati al mondo, il suo processo di formazione non è ancora del tutto chiaro.
Ciò che sappiamo è che si presenta come un inestetismo della pelle caratterizzato da piccoli accumuli e avvallamenti dello strato adiposo.
Come si forma la cellulite? Cause e meccanismi

La cellulite è il risultato dell’accumulo di grasso negli adipociti, le cellule del tessuto connettivo responsabili della gestione del grasso corporeo. Le cellule adipose si gonfiano e creano piccoli accumuli sotto la pelle, causando la comparsa delle caratteristiche fossette sulla pelle.
Diversi fattori possono contribuire alla formazione della cellulite, tra cui:
- Fattori ormonali
- Processi legati all’età
- Predisposizione genetica
- Stile di vita
- Alimentazione
In genere, infatti, è una combinazione di fattori (e non uno unico) a dare origine alla cellulite. Da una parte, questa è una cosa positiva perché, se alcuni sono più difficili da combattere (come la predisposizione genetica) altri possono avere bisogno solo di un piccolo aiuto per ridurre la sua incidenza.
La sua presenza si accompagna quasi sempre a due altri fenomeni:
- Scarsa circolazione: poiché nell’area colpita dalla cellulite i vasi sanguigni e linfatici vengono compressi dalle cellule adipose.
- Ritenzione idrica: che a sua volta peggiora la circolazione del sangue e fa aumentare la cellulite.
La cellulite estetica non è una malattia e non comporta rischi per la salute. Nonostante abbiano lo stesso nome, non ha niente a che vedere con la cellulite batterica, uno stato infettivo del derma che richiede immediata attenzione medica.
Gli stadi di sviluppo
Una volta che ha fatto la sua comparsa, la cellulite può evolversi e mutare (anche ridursi, in certi casi). Ad oggi vengono riconosciuti tre livelli di gravità, o “stadi”:
- Cellulite di livello 1: anche chiamato “stadio lieve”, si caratterizza da disomogeneità poco appariscenti (da 1 a 4 avvallamenti superficiali sull’area interessata) e una pelle leggermente cadente o rilassata.
- Cellulite di livello 2: nello stadio medio, o “moderato”, la pelle ha un netto aspetto a buccia d’arancia, è visibilmente più cadente e si possono contare fra i 5 e i 10 avvallamenti cutanei piuttosto profondi nell’area interessata.
- Cellulite di livello 3: si tratta dello stadio più avanzato. Le aree colpite sono completamente ricoperte da avvallamenti profondi e i tessuti sono privi di tonicità.
In base al tipo di cellulite i tre stadi possono essere trattati con più o meno efficacia, anche se nel livello avanzato si ha una forma già molto radicata di cellulite e difficilmente può essere eliminata del tutto in modo permanente.
Tipi di cellulite

Non esiste un unico tipo di cellulite, lo sapevi? Ti sarà capitato di provare un trattamento anticellulite con ottime recensioni, o che ti era stato consigliato da qualcuno che aveva ottenuto grandi benefici, ma che su di te non ha avuto alcun effetto. Questo perché molto probabilmente non era adatto al tuo tipo di cellulite.
I tipi di cellulite sono tre:
1. La cellulite adiposa
La cellulite adiposa è il risultato di un eccessivo accumulo di grasso negli adipociti, le cellule del tessuto connettivo che si occupano di “gestire” il grasso corporeo. Le cellule si gonfiano impedendo il corretto smaltimento delle tossine che pertanto causano un’infiammazione dei tessuti dando vita alla classica pelle a buccia d’arancia.
- Cause principali: in genere la cellulite adiposa è causata da vita sedentaria e alimentazione scorretta
- Caratteristiche: è morbida al tatto, indolore
- Dove di forma: si localizza soprattutto su addome, fianchi, cosce e glutei
Come si può combattere la cellulite adiposa?
Dato che questo tipo di cellulite è causato da uno stile di vita scorretto, per trattarla bisogna partire proprio da lì. Aumentare l’attività fisica, praticare sport, mangiare cibi freschi evitando alimenti industriali e ricchi di grasso.
Anche i massaggi possono essere d’aiuto per renderla meno evidente, meglio se abbinati a creme anticellulite o oli per massaggi a base di estratti naturali funzionali.
2. La cellulite acquosa
La cellulite acquosa si forma a causa della ritenzione idrica che gonfia le cellule impedendo il corretto drenaggio delle tossine e la microcircolazione sanguigna e linfatica, che a loro volta generano un’infiammazione dei tessuti. L’acqua che non riesce ad essere espulsa in modo corretto, ristagna nel corpo e crea la cellulite con conseguente effetto a buccia d’arancia.
- Cause principali: può avere cause genetiche ed è favorita da una vita sedentaria, priva di attività fisica
- Caratteristiche: è poco evidente, molto flessibile, genera un senso di gonfiore e pesantezza alle gambe
- Dove si forma: soprattutto su braccia e gambe (caviglie, polpacci, cosce, fianchi, glutei)
Come si può combattere la cellulite acquosa?
Mediante delle tecniche di drenaggio, come vigorosi massaggi professionali (ad esempio con l’uso di rulli, coppettazione o altri strumenti). I massaggi rilassanti non sono sufficienti per smuovere le cellule e riavviare il drenaggio dei liquidi.
L’attività fisica in questo caso fa la differenza. Per evitare la ritenzione idrica è indispensabile tenere il corpo in movimento, meglio ancora se con attività in acqua. Per iniziare è sufficiente anche una semplice passeggiata di mezz’ora al giorno.
3. La cellulite fibrosa
La cellulite fibrosa potrebbe essere legata a una disfunzione delle fibre di collagene, il cui compito di norma è riparare le cellule della pelle e i muscoli. Tuttavia è anche la naturale evoluzione di una cellulite non trattata che è rimasta presente sul corpo per lungo tempo.
- Caratteristiche: è decisamente evidente, con noduli sviluppati e, se pizzicata, provoca un po’ di dolore. Al tatto è compatta e si notano in modo chiaro vene e capillari, che tendono anche a rompersi causando edemi.
- Dove si forma: glutei e cosce, sia interne che esterne.
Come si può combattere la cellulite fibrosa?
È la più difficile da debellare. Per poterla ridurre, ed eventualmente eliminare, è necessario impegno costante. Un vero e proprio rinnovamento del proprio stile di vita:
- Praticare intensa attività fisica: camminata veloce per chi non è abituato allo sport, cardio e pesi per chi ha già un buon livello di resistenza
- Alimentazione sana: eliminare dalla propria dieta cibi troppo grassi, dolci e/o salati, in particolare i grassi saturi. Mangiare alimenti freschi e non lavorati, in particolare frutta e verdura ricche di vitamine, pesce, alimenti integrali e carni magre
- Idratazione continua: almeno 1 litro e mezzo d’acqua al giorno, naturale, o in forma di tè o tisana
- Abbandonare le cattive abitudini: fumo e alcol favoriscono la crescita delle cellule grasse pertanto dovrai abbandonarli
- Tecniche di drenaggio linfatico: massaggi profondi svolti da personale qualificato di tipo medico o estetico
Cellulite: differenze tra uomini e donne
La cellulite è più comune nelle donne rispetto agli uomini. Ciò è dovuto a differenze nella struttura del tessuto connettivo e alla distribuzione del grasso nel corpo.
Nelle donne, le cellule adipose sono organizzate verticalmente e possono sporgere attraverso il tessuto connettivo, creando le fossette caratteristiche della cellulite.
Negli uomini, il tessuto connettivo è più fitto e meno incline a formare fossette.
Cellulite e circolazione linfatica
La circolazione linfatica gioca un ruolo importante nella gestione dei liquidi e delle tossine nel corpo. Un sistema linfatico inefficiente può contribuire alla ritenzione idrica e al peggioramento della cellulite. Alcuni trattamenti, come il drenaggio linfatico, possono aiutare a migliorare la circolazione linfatica e ridurre la comparsa della cellulite.
Cellulite e possibili trattamenti

Esistono migliaia di prodotti e trattamenti per rimuovere la cellulite, dalla chirurgia estetica a fanghi, creme, massaggi e molto altro ancora. In questa parte vogliamo fornirti una panoramica generale dei metodi considerati attualmente più efficaci contro questo inestetismo corporeo.
Partiremo con una lista dei rimedi di tipo chirurgico ed estetico per poi arrivare alle soluzioni naturali che potrai utilizzare in combinazione con alcuni di questi trattamenti o da soli, anche come forma di prevenzione.
Trattamenti estetici specialistici
I trattamenti estetici vengono svolti in centri specializzati, quasi sempre da chirurghi estetici, professionisti della pelle, massoterapisti o (più raramente) da estetisti.
Fra i trattamenti estetici più comuni per contrastare la cellulite, ci sono:
- Terapia a ultrasuoni
- Trattamenti laser
- Subcision (o “sottocisione”)
- Coppettazione
- Carbossiterapia
- Endermologie (o “terapia LPG”)
- Ionitermia
- Radioteapia
- Liposcultura ultrasonica
- Liposuzione laser (o “Laserlipolisi”)
- Mesoterapia
In base alla tipologia, possono essere molto costosi e richiedere più appuntamenti prima di riuscire a ottenere risultati visibili. Altri casi, come la sottocisione, la laserterapia e la liposuzione, hanno un effetto immediato ma la cellulite tende a ricomparire dopo 1-3 anni (in base al soggetto).
Estratti naturali e oli essenziali anti-cellulite

Oltre alle tisane drenanti, ci sono integratori e prodotti per il corpo che sfruttano principi attivi vegetali per agire sulle cause della cellulite o sul suo aspetto. In questa parte vedremo alcuni dei più efficaci, se utilizzati all’interno di prodotti cosmetici naturali, e in che modo funzionano.
Sostanze vegetali
- Caffeina:
Il caffè verde accelera il metabolismo se assunto come integratore per via orale ma, se viene utilizzato nei trattamenti topici, la sua azione si concentra direttamente sulle cellule, disidratandole e rendendole così meno visibili. Molte creme a base di caffè utilizzano anche i fondi per combinare un effetto scrub della pelle.
- Retinolo (vegetale):
Grazie alla presenza della vitamina A, il retinolo vegetale riduce l’aspetto della cellulite rendendo la pelle più rassodata ma servono almeno sei mesi di trattamento costante per vedere i primi risultati.
Estratti naturali
- Edera:
L’edera è una pianta rampicante comune, talvolta considerata persino infestante, eppure così benefica per la salute delle nostre gambe. La sua principale proprietà è proprio quella di contrastare la cellulite e l’evidenza dei suoi inestetismi. Ha ottime proprietà drenanti e stimola il microcircolo del sangue.
Grazie alla sua azione localizzata (di solito in crema) l’estratto di edera previene l’accumulo di grasso sottocutaneo e può ridurre quello già presente.
- Drosera:
La drosera è una piccola e graziosa pianta carnivora ormai molto diffusa anche come pianta ornamentale. Forse è inaspettato trovarla fra i principali rimedi naturali contro la cellulite eppure ha elevatissime proprietà liporiducenti e antinfiammatorie.
Il suo estratto è particolarmente noto (ed efficace) per donare alla pelle elasticità e morbidezza ma soprattutto innesca in modo naturale il processo di lipolisi, vale a dire “il consumo dei grassi” che così non resteranno ad accumularsi formando la cellulite.
- Vite rossa:
Semi, foglie e frutti della Vitis vinifera, comunemente chiamata “vite rossa”, sono ricchi di proprietà antinfiammatorie. È facile trovarla all’interno di infusi, ma per trattare la cellulite con la vite rossa si usa l’estratto, di solito come principio attivo delle creme.
Le sue proprietà infiammatorie aiutano a trattare i problemi della circolazione, inoltre l’elevata presenza di antocianosidi protegge e fortifica i vasi sanguigni migliorando sia il microcircolo che la produzione di collagene.
Come per il mirtillo, anche la vite rossa agisce in particolar modo sulle gambe, che saranno meno gonfie e dolenti. Ma i suoi benefici non si fermano qui: è ricca di proprietà drenanti che, insieme a tutte le sue altre caratteristiche, la rendono l’alleata perfetta per la lotta alla cellulite.
- Centella asiatica:
L’estratto di centella asiatica è ampiamente utilizzato nei prodotti anticellulite perché migliora la circolazione del sangue, stimola la produzione di collagene rendendo i vasi elastici e la pelle soda. Ha anche un forte effetto drenante che permette di depurare il sistema linfatico.
Oli essenziali
- Patchouli:
Oltre ad avere un aroma avvolgente e rilassante, l’olio essenziale di patchouli contrasta la ritenzione idrica e quindi la formazione della cellulite. Ha proprietà astringenti che agiscono sul sistema circolatorio, inoltre stimola la cicatrizzazione della pelle e quindi può favorire la riduzione delle smagliature, un altro effetto antiestetico spesso legato alla cellulite.
- Geranio:
Conosciamo il geranio perché tiene lontane le zanzare d’estate ma come olio essenziale offre molte altre proprietà per il nostro benessere, ad esempio quelle stimolanti. È comunemente utilizzato per combattere problemi alla circolazione sanguigna e linfatica, in primis contro ritenzione idrica e cellulite.
Simile all’olio essenziale di rosmarino, anche quello di geranio ha un’azione antinfiammatoria che aiuta a lenire il dolore articolare, molto comune nelle persone affette da cellulite, soprattutto se trascorrono molte ore in piedi.
- Arancio dolce:
L’olio essenziale di arancio dolce (così come quello di limone e di pompelmo) agisce sulla cellulite stimolando la circolazione, ciò favorisce l’eliminazione dei liquidi in eccesso, delle tossine e riduce il gonfiore. La vitamina C degli agrumi migliorerà l’aspetto della pelle rendendola più compatta e luminosa, inoltre l’aroma degli agrumi ha un’azione stimolante sul cervello, che ci spingerà ad essere più attivi.
- Rosmarino:
L’olio essenziale di rosmarino stimola la microcircolazione e quindi l’espulsione dei liquidi in eccesso. Elimina anche i ristagni linfatici e contribuisce a sciogliere il grasso lasciando la pelle soda, soprattutto se utilizzato all’interno di una crema dopo un bagno caldo o unita a una base per un massaggio linfodrenante.
L’olio essenziale di rosmarino è anche ricco di proprietà antinfiammatorie, ideali per dare sollievo ad arti doloranti a causa, ad esempio, del gonfiore articolare.
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La cellulite può comparire già a partire dalla pubertà, in seguito ai cambiamenti ormonali che sta attraversando il corpo in fase di maturazione. Avere uno stile di vita sano è l’aspetto più importante per prevenirne la comparsa (o ridurne la presenza) ma, al contrario di trattamenti drastici, usare creme e prodotti naturali di alta qualità non ha controindicazioni, nemmeno per i più giovani.
Come sempre ti consigliamo di effettuare un piccolo patch test per verificare di non avere reazioni avverse a qualche ingrediente a cui non sapevi di essere sensibile, ma soprattutto ti consigliamo di leggere sempre l’INCI dei prodotti che acquisti. Nei rimedi naturali non c’è spazio per le sostanze chimiche.
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